mercoledì, marzo 22, 2006

Audrey Niffenegger "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" Oscar Mondadori 8.80
Ho scelto questo libro non per la copertina o per l'autore, ma perche' mi incuriosiva molto il titolo e credo di aver letto per caso un romanzo molto bello.
Lo stile è molto fluido anche se all'inizio i continui sbalzi temporali rendono necessaria molta attenzione, una volta capito il trucco queste quasi cinquecento pagine volano via, volano fino ad uno dei finali più struggenti che io abbia mai letto.
Questa è la storia dell'amore vissuto, dell'amore tra un uomo e una donna, dell'amore tra padri e figli, dell'amore per la vita, e di quanto questo amore a oltranza sia estremamente faticoso da portare avanti.
Particolare è comunque la trama, in cui quest'uomo con un difetto genetico salta avanti e indietro nel tempo, incontrandosi più volte e incontrando soprattutto la donna della sua vita quando ha sei anni (c.b.c.r.).
Non so dirvi se la cosa che mi ha più colpito è la trama o qualcosa di diverso, forse qualcosa che ha a che fare con un sentimento che travalica tutto, il dolore, la morte, la stanchezza nelle relazioni. Quello che mi viene in mente è un altro grande libro d'amore scritto tanto tempo fa da Pasquale Festa Campanile che si chiamava "Per amore, solo per amore" ed era una rilettura molto personale della storia tra Giuseppe e Maria (quei Giuseppe e Maria).
Secondo me dovreste leggerlo, anche perche' ci sono ancora gli sconti sugli oscar mondadori....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente ho trovato il tuo post! E l'ho linkato alla mia recensione di ieri (anzi, ormai è dell'altro ieri).
Grazie ancora e a presto.

Gonza ha detto...

ma grazie a te cara Patty!